Non è sempre facile accorgersi all’instante delle punture di cimice, ma possiamo certamente distinguere dalle punture di altri insetti. Le aree interessate dalle punture di cimice sono in prossimità dei vasi sanguigni. Ciò che spesso non avviene per altri insetti, è che le cimici da letto sono solite mordere con frequenza nello stesso punto.
Inoltre, le caratteristiche esterne come forma e colore ci dicono molto sull’autore della puntura. I morsi presentano piccoli rigonfiamenti in rilievo o piatti sulla pelle, generano arrossamento, gonfiore nonché un prurito costante.
In alcuni casi possono dare avvio a una reazione allergica di tipo dermatologico o addirittura scatenare uno shock anafilattico.
Alcune curiosità…
- Gli adulti possono sopravvivere al digiuno anche per due anni; dopo il pasto abbandonano l’ospite per ritirarsi in anfratti.
- La puntura provoca edema ed eritema locale pruriginoso con infiammazione a volte notevole a causa degli enzimi salivari.
- La puntura non è molto dolorosa, quindi spesso sul momento non viene notata.
- Asportano una quantità di sangue pari a 4-5 volte il proprio peso corporeo.
I morsi delle cimici sono pericolosi per l’uomo?
Le cimici dei letti giocano un ruolo secondario, se non addirittura nullo, nella trasmissione di malattie all’uomo. Gli effetti patogeni che derivano dalla puntura delle cimici dei letti sono dovuti, principalmente, a una stimolazione del sistema immunitario che causa fenomeni allergici (edema ed eritema locale pruriginoso), conseguenti all’inoculazione di un anticoagulante contenuto nella saliva dell’insetto. Infestazioni massive e ripetute possono invece causare stress psicologici.
Come eliminare le cimici in modo definitivo?
Il successo delle operazioni di disinfestazione si ottiene solamente attraverso la combinazione ragionata di strategie miste. Bisogna avvalersi di interventi sia di natura fisico-gestionale che chimica.
Purtroppo un solo trattamento non è quasi mai risolutivo e il controllo post-trattamento dell’efficacia del lavoro è strettamente legato alla professionalità dell’operatore che ha eseguito il servizio.
Il controllo chimico è il metodo più utilizzato. Si utilizzano insetticidi in formulazione fumigante come ausilio all’impiego di insetticidi con applicazioni localizzate.
Dopo il trattamento è necessario isolare l’ambiente per alcuni giorni (dipende dall’intensità del trattamento).
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